TEATRO
ERA TUTTA CAMPAGNA
Regia:
Davide Stefanato – Jgor Barbazza
Interpreti:
Davide Stefanato – Jgor Barbazza
Genere: Teatro brillante di narrazione
Durata: 80 minuti
Sinossi:
Il Veneto, la sua storia e il suo sviluppo negli ultimi decenni, quello che eravamo e quello che siamo diventati. Era tutta campagna è un disincantato, allegro viaggio nel tempo attraverso gli occhi di un ragazzino, Armido Scomparin, che ha un solo sogno: aprire una bottega di alimentari al centro del paese, un “casoin”. Famiglia povera i Scomparin ma con grandi valori e dignità. In scena due attori, le cui voci accompagneranno il pubblico attraverso i ricordi di tempi andati, evocando in modo divertente ma dolcemente nostalgico quella che era la vita fino a qualche decennio fa, facendo rivivere situazioni che non abbiamo ancora dimenticato come la sagra del paese, le domeniche a messa, le feste in famiglia, i lavori faticosi sui campi e i giochi di bambini. Accompagnando il giovane Scomparin verso il suo piccolo ma importante sogno torneremo a respirare l’atmosfera di un tempo per capire, anche ridendo, cosa eravamo e cosa siamo diventati. Un omaggio al grande cuore del Veneto e alle sue meraviglie.
MADRI O NO
Regia:
Davide Stefanato
Interpreti:
Laura Feltrin – Linda Collini
Genere: Teatro brillante
Durata: 75 minuti
Sinossi:
Donne di diverse età, estrazione sociale, prospettive e diverse opinioni che si confrontano sulla decisione di essere o non essere madri.
Trama dello Spettacolo:
Tre sketch, tre ambientazioni differenti, tre dialoghi. Tra riflessioni legate alla stringente attualità e monologhi che toccano anima e cervello la situazione che si crea a ripetizione sul palcoscenico vede due donne che, confrontandosi da visioni opposte, riflettono su un argomento che tocca nel vivo l’essenza di ogni donna: la maternità. Tematiche delicate quali l’aborto, la maternità surrogata e l’essere child free vengono affrontate con un linguaggio contemporaneo e a tratti frizzante nel quale parole, racconti e sorrisi si fondono a far emergere un messaggio da cui non traspare alcun giudizio o cambio di opinione ma la semplice volontà di comprensione di scelte e percorsi di vita diversi dai propri.
BUCCIA D’ARANCIA
Regia:
Davide Stefanato
Interpreti:
Linda Collini – Laura Feltrin
Genere: Teatro brillante
Durata: Atto unico – 70 minuti
Sinossi:
È proprio vero che le donne non sanno parcheggiare? Le chat delle mamme sono così stressanti? Possiamo davvero affermare che le donne non hanno il “dono” della sintesi?
Due voci sul palco, due personaggi che daranno vita ad una serie sketch e monologhi esilaranti il cui filo conduttore sarà il mettere in scena tutti (o quasi) gli stereotipi che ruotano attorno e “condannano” il mondo femminile. La loro volontà sarà quella di rovesciare questi cliché dimostrando che le donne non devono mai smettere di lottare per dimostrare quello che realmente sono, aldilà di ciò che la società possa pensare. Riusciranno nel loro intento? Oppure capiranno che la lotta allo stereotipo è essa stessa un luogo comune da combattere? Divertente e autoironico.
SALTAVO I FOSSI PAR LONGO
Testo di:
Davide Stefanato – Jgor Barbazza
Interpreti:
Davide Stefanato – Jgor Barbazza
Genere: Teatro comico di narrazione
Durata: 70 minuti
Sinossi:
Saltavo i fossi par longo è un viaggio divertente lungo la storia del nostro Veneto. Uno spettacolo teatrale che racconta l’evoluzione di un territorio e della sua gente, attraverso sketch esilaranti, personaggi buffi e situazioni comiche. Saltavo i fossi par longo racconta com’è cambiata la scuola, la vita religiosa, come sono cambiate alcune figure come il maestro ed il parroco, come si è evoluto il lavoro e le nostre abitudini.
Un simpatico parallelo tra ciò che eravamo e ciò che siamo diventati è il filo conduttore di uno spettacolo adatto a tutta la famiglia, in cui la risata è l’elemento fondamentale ma non mancheranno momenti di delicata e sincera emozione.
Saltavo i fossi par longo farà sorridere chi ha visto e vissuto questo mondo e riempirà di stupore quasi incredulo i giovani d’oggi.
SUFFRAGETTA ANCH’IO
Regia:
Davide Stefanato
Interpreti:
Linda Collini – Laura Feltrin
Genere: Teatro brillante con finalità didattiche
Durata: Atto unico – 70 minuti
Sinossi:
La tranquilla routine di Giorgia, insegnante alle superiori volenterosa ed emotiva, sta per essere sconvolta da un incontro inaspettato. Rientrata a casa dopo una giornata particolarmente difficile si scontrerà con un personaggio che la farà riflettere sulla sua vita di giovane donna lavoratrice segnata da pregiudizi e gender gap. Giorgia dovrà quindi trovare gli stimoli per reagire e cambiare le cose ma soprattutto dovrà cercare di capire che cosa vuole da lei la Suffragetta Sarah, questo personaggio ambiguo ma stranamente buffo ed esilarante capitato nella sua vita non per caso.
Come riuscirà Sarah ad aiutare la nostra protagonista ad affrontare le sue paure e a dare vita alla sua rivoluzione?
TUTTI ALL’INFERNO
Regia:
Davide Stefanato – Jgor Barbazza
Interpreti:
Davide Stefanato – Jgor Barbazza
Genere:
Teatro brillante di narrazione per ragazzi con finalità didattiche
Durata: 60 minuti
Sinossi:
Il viaggio più affascinante e misterioso, l’opera più famosa della nostra letteratura, un mondo di peccati e peccatori: questa è la Divina Commedia o, meglio, il primo libro: l’Inferno di Dante Alighieri. Questa lettura porterà per mano, come un paziente Virgilio, tutti gli spettatori lungo le malebolge, alla ricerca di quegli aspetti che da sempre catturano la nostra curiosità nascosti tra i versi del Sommo poeta. Una divertente e approfondita discesa lungo i gironi e le mille avventure di quest’opera unica, dalle profondità buie della Caina sino al sollievo dell’ “uscir a riveder le stelle!”
CINEMA
RESTERA
Soggetto e sceneggiatura: Davide Stefanato – JgorBarbazza
Interpreti: Davide Stefanato – Jgor Barbazza
Regia: William Carrer
Produzione: Iris film
Sinossi
Un imprenditore, un padre di famiglia, un uomo in difficoltà. La riva del fiume Sile, la Restera, scelta come teatro del suo ultimo gesto. Un attimo prima dell’inevitabile, la pesante atmosfera viene rotta dalla voce di un curioso personaggio che lì, vicino al fiume, vive e lavora da una vita. L’ingenua figura, inconsapevole del momento, investe l’imprenditore con un giocoso flusso di chiacchiere banali ma allo stesso tempo cariche della profondità di chi vive di cose semplici perchè “Di quello che c’è non manca niente”. Il dialogo tra i due si chiude con uno sguardo finale verso l’acqua del fiume. Sarà l’indizio di una nuova coraggiosa rinascita o la fine del male di vivere? Restera è dedicato a chi nella vita ha perso qualcosa di importante finendo così per smarrire se stesso.
ARTISTA
Sinossi
Cosa sarà degli artisti al termine del Covid19? Probabilmente non esisteranno più, faranno altri mestieri. Maggio 2022, a due anni dalla tanto agognata fine della FASE 1, due lavoratori si incontrano per la prima volta sul campo di un vivaio, il viso di uno ricorda qualcosa all’altro ed infatti, avvicinandosi, si rende conto di chi lui sia; è un artista, un attore che il Corona Virus ha obbligato a cambiare mestiere. Questo però colpisce ben poco il suo collega che pensa, come molti, che il mestiere dell’artista sia solamente un hobby per passare il tempo perché lavorare è tutt’altra cosa.